Tra le novità della Legge di Stabilità 2016, entrata in vigore il 1° gennaio, c'è la proroga per tutto il 2016 della detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficienza energetica negli edifici (ecobonus).
Per quali immobili
Gli interventi devono essere eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l’attività d’impresa o professionale).
Interventi incentivati
- Riqualificazione globale su edifici esistenti, ossia l'insieme di interventi che facciano conseguire determinati miglioramenti delle prestazioni energetiche: si possono detrarre fino a 100mila euro (cioè il 65% di una spesa di circa 154mila euro).
- Coibentazione di pareti, soffitti o la sostituzione di finestre e serramenti con altri con particolari prestazioni di isolamento (fino a 60mila euro di detrazione fiscale);
- Installazioni di pannelli solari termici (fino a 60mila euro);
- Sostituzione della caldaia con un modello a condensazione (fino a 30mila euro);
- Installazione di pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia (fino a 30 mila euro);
- Acquisto e posa in opera delle schermature solari elencate nell’allegato M del decreto legislativo n. 311/2006 (fino a 60mila euro);
- Acquisto e installazione di impianti di climatizzazione invernale a biomasse(fino a 30mila euro);
- Acquisto, installazione e messa in opera di sistemi di domotica, ossia multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative. Questi dispositivi domotici devono: a) mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati; b) mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti; c) consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.
Come funziona l'incentivo
Porta in detrazione dall'Irpef o dall'Ires su 10 anni, tramite quote di pari importo, il 65% della spesa sostenuta. Sono detraibili tutte le spese concernenti i lavori, anche quelle di progetto e amministrative.
La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto in tema di determinazione della rendita catastale dei fabbricati di categoria D ed E, ovvero le unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare, l’aggiornamento della rendita catastale, elimina l’Imu sugli “imbullonati”. La rideterminazione è applicata anche su impianti fotovoltaici ed impianti eolici.